“La Regione sta promuovendo con forza il carattere identitario delle cultura millenaria sarda e del suo territorio, anche attraverso manifestazioni di prestigio. Eventi come l’expo del turismo archeologico possono contribuire a proiettare l’immagine della nostra Isola nel mondo e dare un impulso al turismo culturale, attirando turisti, studiosi e appassionati dall’Italia e dall’estero durante tutto l’anno”. Lo ha detto il presidente della Regione, Christian Solinas, in occasione della presentazione di “Archeologika 2022“, che si svolgerà dal 13 al 16 ottobre al Bastione Saint Remy a Cagliari, alla quale hanno partecipato l’assessore regionale del Turismo, Gianni Chessa, e il presidente della Fondazione Mont’e Prama, Antonhy Muroni.

“Vogliamo proseguire a investire in questo settore, programmando una strategia di tutela e valorizzazione, che partendo dal nostro vasto patrimonio archeologico possa rappresentare un’opportunità di crescita economica e occupazionale”, ha aggiunto il presidente Solinas.

“Il successo della mostra archeologica ‘Sardegna Isola Megalitica’, appena conclusa dopo gli allestimenti in quattro musei tra i più importanti d’Europa, ha dimostrato come storia e cultura della Sardegna rappresentano un enorme tesoro che può contribuire anche allo sviluppo del turismo – ha spiegato l’assessore Chessa – Perciò, dopo alcune partecipazioni ad eventi fieristici nazionali, è nata l’idea di ospitare a Cagliari un grande evento con percorsi multimediali, ricostruzioni in 3D, megaschermi, momenti di realtà virtuale immersiva, stand, un work shop sul turismo archeologico e tanti momenti di confronto e divulgazione”.

 

“L’organizzazione della seconda edizione di “Archelogika”, voluta dalla Regione Sardegna come un grande expo dell’archeologia sarda, – ha evidenziato Muroni – è stato un banco di prova impegnativo per la Fondazione Mont’e Prama, che è giunto a compimento anzitutto per la grande collaborazione del Servizio Marketing dell’assessorato regionale al Turismo e dei dipendenti e dei collaboratori della Fondazione stessa. Per progettazione, allestimenti e organizzazione degli stand in uno spazio prestigioso ma complesso come la Passeggiata coperta del Bastione Saint Remy, e per i tre giorni di eventi culturali, gli uffici della Fondazione hanno complessivamente assegnato incarichi a fornitori e collaboratori per un milione di euro, Iva compresa: un gigantesco sforzo amministrativo, reso possibile grazie all’abnegazione dell’Area finanziaria e amministrativa”.

“Il puntuale supporto degli uffici regionali – ha concluso il Presidente della Fondazione Mont’e Prama – ha consentito di unire ai momenti espositivi e convegnistici quelli legati all’incontro fra domanda e offerta dei pacchetti turistici legati alla valorizzazione di beni archeologici e culturali nella nostra Isola.

“Siamo riusciti a fare sistema, mettendo insieme tutte le professionalità del settore per un obiettivo comune e sarà un’ottima occasione per lanciare le eccellenze archeologiche della nostra Isola, al cospetto di studiosi e giornalisti specializzati. Una grande opportunità per far parlare della Sardegna grazie alle potenzialità del patrimonio storico, culturale e archeologico, alle eccellenze della nostra identità, per realizzare il progetto di una Sardegna più attrattiva nel mercato turistico mondiale”, ha concluso l’esponente della Giunta Solinas.

La cerimonia inaugurale di “Archeologika” è in programma giovedì 13, alle 17.30, alla Manifattura Tabacchi (viale Regina Margherita, 33) a Cagliari, con gli interventi del presidente Solinas, del sindaco di Cagliari, Paolo Truzzu, del direttore scientifico dell’expo, Giorgio Murru, e di Antonhy Muroni. Il taglio del nastro e l’apertura al pubblico, invece, sarà venerdì 14 alle ore 10. A seguire, il primo convegno, “I valori del patrimonio archeologico per il turismo culturale della Sardegna”, al quale parteciperanno l’assessore Chessa e l’assessore regionale della Pubblica istruzione, Andrea Biancareddu.

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