Sprechi delle pubbliche amministrazioni, 4^ puntata |
Editoriale | |||
Martedì 20 Novembre 2012 09:02 | |||
Un’altra struttura, compiuta – a caro prezzo, circa 5 miliardi delle vecchie lire - ma inutilizzata, si trova a un tiro di schioppo dalla stazione marittima. Parliamo del Centro Pesca, quell’orrendo edificio che con i suoi tremila metri cubi interrompe lo skyline di Capo Monte Santo e dell’isolotto visti dal lungomare. Abbiamo già scritto, e per questo non ci dilungheremo, della vergogna di un edificio costruito per i pescatori e abbandonato al suo destino perché la regione non riesce a stabilirne i criteri di affidamento, ma non ci stancheremo di denunciarlo fino a che non verrà trovata una soluzione. Chiudiamo col palazzo di vetro di Tortolì, la sede della ex Pretura. Oggi vi alloggia il Giudice di Pace con un paio di impiegati che godono di spazi davvero fuori misura. Uffici, sale udienze, spazi per gli avvocati che dalla soppressione delle preture sono rimasti deserti. Per fortuna una parte sono stati destinati, un paio di anni fa, alla polizia municipale limitandone l’aspetto spettrale. Ma certo da oggi in poi ci piacerebbe che ogni pubblica amministrazione, prima di investire risorse, sempre meno, per una qualsiasi opera pubblica, facesse una seria ricognizione del patrimonio disponibile per verificare l’effettiva necessità di nuove strutture. Un serio programma di razionalizzazione, recupero e riuso, e perché no, dismissione del patrimonio pubblico è uno dei terreni su cui dovrà confrontarsi la politica nei prossimi anni.
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