Risiko sulle aree ex cartiera |
Editoriale | |||
Scritto da Administrator | |||
Venerdì 16 Dicembre 2011 00:00 | |||
Siamo stati facili profeti, due settimane fa, quando denunciammo l'incongruenza di quel bando mentre nessuno sembrava volerne parlare, sindacati, partiti e istituzioni in prima fila. La torta, sembra evidente, è quella delle decine di milioni per l'infrastrutturazione del aree ex cartiera, risorse ferme da troppi anni, che evidentemente fanno gola a tanti. Su quell'altare è stato fatto naufragare il polo nautico e su quelli scogli naufraga oggi ogni altra ipotesi che possa avere anche una sola possibilità di attuazione. Si parlava anni fa della lobby immobiliarista che avrebbe messo gli occhi sull'area e che si muoverebbe remando contro tutti e solo in favore di se stessa. Oppure degli appetiti regionali che sarebbero rivolti su quelle risorse per utilizzarle in altri lidi sulla falsariga di ciò che è stato fatto sul polo nautico che ha visto l'Ogliastra prima in Sardegna nella programmazione e nei primi interventi strutturali per poi vedere tutte, dicansi tutte, le risorse veleggiare verso Olbia e Cagliari. L'ennesima battaglia, dicevamo, di cui non si coglie appieno il fine, l'oggetto della guerra, del Risiko che si gioca sulla nostra pelle, e lo strano sentore, palpabile a Tortolì,di esserne comunque la vittima designata
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